martedì 11 luglio 2017

Strade per vivere non per morire. in memoria di Franco, per una città vivibile

Le considerazioni sono talmetne tante che ci vorrebbe una treccani per contenerle.
in RIcordo di Franco e di tutte le vittime della strada.
A seguito i testi della Coalizione dei ciclisti Milanesi e di varie realtà plurali e individuali che non si arrendono nel pretendere buon senso e una città a misura di umani.
Alcuni video di ieri
slalom per aggirare le auto parcheggiate in doppia fila, non vogliamo più dover contendere con i motociclisti le poche piste ciclabili, né scivolare sul pavé e sulle rotaie: pretendiamo una metropoli a misura di ciclista.
Crediamo sia perciò fondamentale far sentire le nostri voci e partecipare al presidio che si terrà oggi dalle 19 in Piazza Resistenza Partigiana a Milano.
al termine dell'incontro di ieri e foto


"Grazie davvero a tutte e tutti per la partecipazione, è stata una serata molto triste per la circostanze, ma speriamo davvero che da questa tragedia possa riprendere forza e vigore un certo modo di stare in bici in città che dobbiamo portare avanti per cercare di ottenere qualcosa. In altre parole: facciamoci sentire anche quando non ci sono tragedie.






Per quello che riguarda l'incontro che c'è stato tra l'assessore Granelli, alcuni consiglieri comunali di maggioranza e una delegazione di rappresentanti di associazioni e singoli ciclisti:
- sono state smentite le ipotesi di limitare l'uso della bici nelle zone dei cantieri o di permetterlo solo conducendo le bici a mano;
- i consiglieri presenti si sono impegnati a costituire un intergruppo "amici della bicicletta" trasversale a tutte le forze politiche che possa funzionare da grimaldello all'interno del Consiglio e delle istituzioni (entro luglio);
- è stato chiesto di utilizzare le osservazioni che si possono fare al Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) entro fine settembre per fare proposte concrete sui nostri temi."
Da Milano coalizione ciclisti

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